Descrizione
La Chiesa seicentesca di Santa Maria di Montevergini, comprendente l’antico Convento Benedettino, è una delle più importanti testimonianze della Siracusa monastica. Essa è situata nell’isola di Ortigia, centro storico della città.
La costruzione di questo complesso monastico risale al 1555 e venne guidata da Osorio Vega (allora Governatore di Siracusa), che fece costruire il complesso monastico nel punto in cui sorgeva il trecentesco Monastero cistercense consacrato a “Sant’Eustachio” (crollato durante un sisma avvenuto nella prima metà del 500).
Nel 1624 al Monastero venne affiancata la barocca Chiesa di Santa Maria di Montevergini. La Chiesa e il Convento furono danneggiati dal sisma del 1693 ma, trattandosi di edifici piuttosto recenti, non subirono alcun crollo. Dal 1866 la Chiesa e il Convento furono chiusi al culto e tutte le opere d’arte furono traslate in altre Chiese. Durante i bombardamenti del 1943 la volta della Chiesa di Santa Maria di Montevergini crollò irreparabilmente ed è stata ricostruita soltanto recentemente. Dal 1997 la Chiesa ospita la Galleria Civica di Arte Contemporanea.
Dell’originario edificio sacro è possibile ammirare soltanto la bella facciata della Chiesa in stile barocco seicentesco.
L’interno della Chiesa possiede un’unica Navata coperta da un soffitto in legno. Qui, così come nelle sale dell’ex Monastero benedettino, sono esposte numerose opere d’arte contemporanea.