Descrizione
La vecchia sede del Museo archelogico, ubicata in Piazza Duomo, ospita oggi il Gabinetto Numismatico della Soprintendenza.
...E' esposta una ricca documentazione storica sull'evoluzione della moneta, dai primitivi mezzi di scambio (asce, punte di lancia, pezzi di bronzo) alle più antiche monete risalenti al V secolo a. C. Sono, inoltre, documentate la monetazione romana, bizantina, araba, normanna e aragonese per giungere ai conii della zecca di Palermo, prima della sua soppressione da parte del Re Ferdinando III.
Non cessa di stupire la produzione di Siracusa che, con le incisioni di Eveneto, Cimone ed Eucledia, ha raggiunto le vette dell'arte. Oltre i profili delle regine siracusane Filistide e Damarete, gli attacchi di bighe e quadrighe, la ninfa Aretusa è il soggetto preferito, raffigurata di profilo, composta, con i capelli legati ed attorniati da delfini ovvero di fronte, immersa nel mare, con i capelli sciolti e mossi dai flutti .
Affiancata al monetiere è esposta una ricca collezione di oreficerie antiche. Merita la menzione una catena d'oro con un medaglione in pasta vitrea azzurra recante il rilievo di un cane accovacciato (secc. II - III d.C. - scavi G. Voza 1969, nell'area del giardino Spagna) e i gioielli bizantini con i caratteristici orecchini "a cestino" e a traforo, una croce in lamina d'oro con grappoli di pallini sui bracci (scavi G. Voza 1973, nell'area del quartiere termale della villa romana di Patti), nonché gioielli dei secc. XVII - XVIII appartenuti a famiglie nobili siciliane...