Descrizione
La costruzione attuale, sulla piazza omonima, difronte all'antico monastero del Ritiro, risale al XVII secolo, della precedente chiesa trecentesca esiste solo qualche traccia all'interno.
A tre navate, delimitate da quattro archi a tutto sesto per ognuno dei due lati, la chiesa è impreziosita dagli altari di marmo. Ai lati dell'altare maggiore due statue di marmo raffigurano S. Agata e S. Lucia. Un panneggio di stucco a frange dorate raccolte in un nodo sulla cui sommità vi è uno scudo crociato sostenuto da due putti delimita la navata centrale.
Un recente furto sacrilego ha privato la chiesa delle preziose tavole secentesche che ornavano gli altari. Il 21 aprile del 1870 l'Amministrazione del Fondo del Culto cede la chiesa ex conventuale del Carmine all'Amministrazione Provinciale di Siracusa assieme all'annesso fabbricato dell'ex convento, con l'obbligo di lasciarla aperta al culto e curare la manutenzione. Nel 1915 la chiesa viene ceduta dalla Provincia al Comune per alloggio dei militari, poi per ordine del Comando del Presidio l'immobile viene preso in consegna dall'ufficio "grani" come deposito di grano in sacchi. Quando la chiesa non fu più adoperata come deposito fu restituita all'autorità militare per restaurarla e riconsegnarla all'Ente proprietario.