Descrizione
L'evento miracoloso si ripeté dal 29 agosto al 1º settembre 1953 per almeno 58 volte nella generale commozione di un'immensa moltitudine di fedeli, in casa dei coniugi Iannuso. Le lacrime vennero raccolte e sottoposte ad un'analisi scientifica, risultando di analoga composizione del liquido lacrimale umano. La devozione che ne è seguita è stata di enormi proporzioni. La piccola effigie della Madonna delle Lacrime, prima provvisoriamente ricoverata nella vicina piazza Euripide dal 1953 al 1968, venne collocata all'interno del santuario nell'attuale cripta, dove rimase dal 1968 al 1994, per poi essere traslata all'interno del tempio superiore del Santuario in occasione della consacrazione.
Il 9 maggio 1954 il cardinale Ernesto Ruffini, arcivescovo di Palermo, con un rito solenne e alla presenza delle più alte autorità e di circa 40.000 persone, benedisse e pose la prima pietra del santuario nel terreno destinato alla sua costruzione.
L'opera fu progettata nel 1957 dagli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat a seguito di un bando di concorso internazionale], ma le opere strutturali sono dell'ingegnere Riccardo Morandi. La costruzione ebbe inizio nel 1966: a causa dell'estrema modernità del progetto vi furono fin dall'inizio molte polemiche da parte della cittadinanza che reputava e reputa l'opera un "mostro di cemento armato" che andava a gravare ulteriormente su di un'area urbana già pesantemente compromessa. Proprio per questo motivo, anche il luogo di edificazione è stato ed è soggetto a polemiche e critiche. Queste diatribe ne ritardarono molto la realizzazione che si concluse solo nel 1994. Durante gli scavi delle fondamenta venne ritrovata un'area abitativa del VI secolo a.C. e portato alla luce un pezzo di strada che in passato costituiva la via principale del quartiere Akradina. La costruzione fu completata dopo circa 28 anni ed il santuario venne consacrato, inaugurato e dedicato alla Madonna delle Lacrime il 6 novembre 1994 da papa Giovanni Paolo II.
Otto anni dopo, nel 2002, lo stesso Giovanni Paolo II lo elevò alla dignità di basilica minore
Cripta inferiore
Il santuario è costituito dalla basilica (o tempio superiore) e dalla cripta (o tempio inferiore), con un corpo conico formato da costoloni in cemento armato che raggiungono un'altezza complessiva di 103 m; 94,30 m a partire dal piano di calpestio e sormontato da un coronamento in acciaio che porta una statua della Madonna in bronzo dorato, opera di Francesco Caldarella, circondata da un'aureola ad elementi circolari e raggiera. Cappelle escluse, ha un diametro di 71,40 m. Ha una capienza di 11000 posti in piedi e 6000 a sedere