Descrizione
L'Artemision, tempio ionico, si trova al di sotto di Palazzo Vermexio, l'odierna sede del palazzo comunale di Siracusa e venne scoperto dall'archeologo Paolo Orsi nel 1910
Il basamento misura 59 x 25m. Il Tempio Ionico, la cui dedica rimane tuttora ignota, fu probabilmente, come quello che si conserva a breve distanza, un Athenaion, il secondo in ordine di tempo; è uno dei rari esempi di questo ordine conservato in Occidente e risale alla seconda metà del VI secolo.
L'Artemision si pensa risalga al periodo dei Gamoroi, i discendenti dei primi coloni greci di Corinto giunti a Siracusa, che governavano la città al tempo della costruzione perché rappresentavano la classe dei proprietari terrieri.
Costoro sarebbero stati cacciati dai killichirioi, discendenti dei Siculi, popolo nativo di Siracusa, che rappresentavano la classe popolare.
Si ipotizza che l'Artemision fosse dedicato alla dea Artemide, protettrice greca di Siracusa, alla quale è legato il mito di Aretusa, la ninfa trasformata in fonte di acqua dolce che ancora oggi è il simbolo della città.