Descrizione
L’Isola di Ortigia è la parte più antica della città di Siracusa, situata sulla costa sud-orientale della Sicilia. L’isola ha una superficie di circa 1 km² e una popolazione di 3.889 abitanti (2020) 1. Ortigia è il cuore della città, la prima ad essere abitata nell’antichità, grazie alla sua posizione geografica e per la presenza di acque e sorgenti 2. L’isola ospita molti monumenti, tra cui il Duomo di Siracusa, la Fonte Aretusa, il Tempio di Apollo, il Castello Maniace e il Palazzo Beneventano del Bosco 34. La tipologia di costa è rocciosa e frastagliata, nella sua maggior parte, eccetto qualche golfetto di sabbia. La sua vegetazione non è estesa, poiché l’isola nel corso dei millenni è stata densamente popolata ed edificata. La flora ortigiana è composta dalle piante tipiche del clima mediterraneo, quindi soprattutto palme e ficus. Inoltre attira curiosità la presenza della pianta del Cyperus papyrus (la medesima pianta dalla quale è possibile ricavare i fogli di papiro), che cresce all’interno della fonte Aretusa.
L’isola fu nota nell’antichità con tre denominazioni che si succedettero a seconda del periodo storico. Il poeta Nicandro di Colofone fu il primo ad affermare che anticamente l’isola di Ortigia venne appellata con il nome di Homothermo, termine italianizzato in Omotermon e tradotto letteralmente da Omo-termon come “Eguale bagno” o “Eguali bagni” 1. Il nome Ortigia, col quale è nota Siracusa fino dall’epoca greca, deriverebbe da coturnice, diffusa nel Mediterraneo e nell’Asia Minore, o da quaglia, diffusa in quello che per i Greci era il mondo conosciuto, più comune e più antica