Siamo lieti di invitarvi a visitare il Laboratorio teatrale con tecniche di teatroterapia e prove di espressività nella lingua dei segni italiana ideato e diretto da Paolo Ferrara. L'evento è sostenuto dall'Associazione "Diversamente Uguale APS".
Principio 1: "Educazione inclusiva nell'arco di tutta la vita" Il diritto alla città educativa si configura come un’estensione del diritto fondamentale di ciascun individuo all’educazione. Tutti gli abitanti di una città avranno il diritto di beneficiare, in condizioni di libertà e uguaglianza, dei mezzi e delle opportunità di formazione, svago e sviluppo personale che la stessa è in grado di offrire. La città educativa rinnova costantemente il proprio impegno a formare i suoi abitanti nel corso della loro vita nei più diversi aspetti. Per poter realizzare tale impegno dovrà quindi, per quanto possibile, considerare tutti i gruppi e le rispettive esigenze particolari. Il governo e l’amministrazione della città implementeranno politiche volte a eliminare ostacoli di qualsivoglia natura che possano pregiudicare il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione; ne saranno responsabili sia le amministrazioni comunali sia le altre amministrazioni operanti all’interno della città. Allo stesso modo, anche i cittadini si impegneranno a realizzare questa impresa, sia a livello personale sia attraverso diverse le forme associative in cui essi vorranno organizzarsi.