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La costruzione attuale, sulla piazza omonima, difronte all'antico monastero del Ritiro, risale al XVII secolo, della precedente chiesa trecentesca esiste solo qualche traccia all'interno.
La chiesa di San Filippo Neri, caratterizzata da una pianta a croce greca e dallo sviluppo piramidale nel frontone, deve la sua particolarità alla posizione centrale della cupola, che introduce un elemento innovativo nell’architettura religiosa aretusea.
La basilica di "San Giovanni Battista" (detta nel gergo comune San Giovannello) è ubicata in piazza del Precursore, nel rione Giudecca di Ortigia. Nel corso dei secoli ha subito numerosi rimaneggiamenti e cambi di destinazione.
La Chiesa dedicata a San Martino Vescovo è una delle prime chiese di Siracusa costruita probabilmente nel VI secolo d.C. e rimaneggiata nel XIV secolo, periodo cui risale il portale d'ingresso che reca la data 1338.
La piccola chiesa che apre la visita al parco archeologico della Neapolis è una costruzione normanna dell'XI secolo, fra le prime ad essere edificata successivamente alla cacciata degli arabi e al ripristino della fede cristiana.
La più antica chiesa siracusana
E' una delle poche chiese medioevali ancora esistenti, edificata dal vescovo Lorenzo, succeduto nella sede episcopale all'inglese Riccardo, alla fine di un periodo storico (XII secolo).
La chiesa presenta una bella facciata Barocca posta su di un breve Sagrato delimitato da una splendida inferriata in ferro battuto e divisa in due ordini.
Il portale mistilineo è racchiuso tra semicolonne ioniche, mentre nel secondo ordine le guglie ed i motivi curvilinei stringono e spingono verso l'alto la finta balaustra a bulbo ed il finestrone centrale.