La convivenza anagrafica, regolata dall’art5 del d.P.R 30 maggio 1989 n.223, è costituita da un insieme di persone che coabitano per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune. Per ogni convivenza deve essere individuato un soggetto responsabile della stessa, il quale ha l'obbligo, mediante dichiarazione, di comunicare all’Ufficio Anagrafe la costituzione, la cessazione, lo spostamento di sede e l’ingresso e l’uscita delle persone residenti all’interno della convivenza. Il cittadino può presentare la domanda anche per delega, compilando l'allegato denominato "Dichiarazione di residenza" corredato di copia del documento di identità. Se il soggetto interessato è inabile la compilazione e la firma del modulo può essere eseguita da un tutore o dai figli. Alla "Dichiarazione di residenza" deve essere allegata la "Dichiarazione di Ingresso presso convivenza" firmata dal responsabile della struttura e corredata da copia del documento di riconoscimento.