Dichiarazione di Morte

L’autorizzazione al seppellimento è rilasciata dall’Ufficiale dello Stato Civile a seguito dell’acquisizione del certificato necroscopico o del nullaosta rilasciato dall’Autorità Giudiziaria.

L’autorizzazione alla cremazione è rilasciata dall’Ufficiale dello Stato Civile a seguito di manifestazione di volontà espressa in vita dal defunto attraverso l’iscrizione a società crematorie (SOCREM) o attraverso testamento olografo. In questo caso il testamento deve essere depositato, anche dopo la morte, presso un notaio che provvederà alla pubblicazione.

Diversamente la volontà del defunto alla cremazione può essere riferita dal coniuge o in mancanza dai parenti in linea retta di pari grado.

Per l’esecuzione della cremazione deve essere acquisito un certificato rilasciato dal medico curante attestante la esclusione della morte dovuta a reato.

In caso di intervento dell’Autorità Giudiziaria dovrà essere acquisito preventivamente il nullaosta alla cremazione.

Nel caso di cittadini stranieri l'autorizzazione alla cremazione va rilasciata sulla base delle norme che regolamentano la cremazione nello Stato di appartenenza del defunto. Deve pertanto essere acquisita una dichiarazione rilasciata dalle autorità nazionali del defunto, dalla quale risulti che la legge di quello Stato prevede la possibilità di cremare i propri cittadini.

E’ possibile introdurre in Italia le ceneri derivanti dalla cremazione di un cadavere deceduto all’estero, previo nulla osta consolare all’introduzione delle ceneri nel Paese.

E' anche possibile procedere alla cremazione di cadaveri che precedentemente siano stati inumati o tumulati, alle medesime condizioni prima descritte.