Autorizzazione alla cremazione di cadaveri, ossa e resti mortali inconsunti
Autorizzazione alla cremazione del feretro di persona deceduta a Siracusa o di resti mortali già inumati o tumulati nel cimitero del Comune di Siracusa.
A chi è rivolto
L'interessato (coniuge/parenti del defunto) o loro incaricato (addetto all’impresa di Onoranze Funebri), deve presentare la domanda di autorizzazione alla cremazione all’Ufficio Stato Civile e produrre la documentazione necessaria ai fini del rilascio dell’autorizzazione esponendo la volontà espressa dalla persona deceduta quando era in vita.
Descrizione
L'autorizzazione è rilasciata solo se il decesso è avvenuto a Siracusa, previa formazione dell'atto di morte e nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
Nel caso di persona deceduta in altro comune ma tumulata o inumata a Siracusa, a seguito di ordinanza del Sindaco si può richiedere la cremazione.
Come fare
Presentare apposita istanza, corredata di marca da bollo da € 16,00 e di Documento nel quale sia espressa la volontà del defunto alla cremazione secondo una delle seguenti modalità:
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disposizione testamentaria del defunto;
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iscrizione del defunto ad un’associazione che abbia tra i propri fini la cremazione dei cadaveri dei propri associati (l’iscrizione deve essere debitamente certificata dal rappresentante legale dell’associazione);
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In mancanza della volontà espressa in vita dal defunto in una delle forme di cui sopra, è necessario produrre dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del coniuge o parente del defunto individuato ai sensi degli articoli 74-77 del Codice Civile; per le persone interdette o minori la volontà è manifestata dai legali rappresentanti.
Altresì occorre:
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Certificato in carta libera, redatto dal medico curante o dal medico necroscopo, con firma autenticata del funzionario incaricato o dal suo delegato, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato. Tale certificato deve contenere la dichiarazione che il defunto non era portatore di protesi elettroalimentate o che le stesse sono state rimosse a cura e spese dei familiari o degli altri soggetti obbligati. In caso di morte violenta o sospetta tale, dovrà essere acquisito anche il nulla-osta alla cremazione dell’Autorità Giudiziaria.
- Documento d’identità del richiedente;
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Per gli stranieri: dichiarazione del Rappresentante diplomatico o Consolare dello Stato di cui il defunto era cittadino, che dichiari che nulla osta alla Cremazione secondo le leggi del proprio paese.
Cosa serve
Per procedere alla cremazione, occorre che sia rispettata una delle seguenti opzioni:
- 1) Iscrizione ad una Società che abbia tra i propri fini quello della cremazione degli associati o 2) Testamento anche olografo (scritto a mano, datato e firmato dal defunto) dal quale risulti la volontà del defunto di essere cremato. In questo caso il testamento deve essere depositato, anche dopo la morte, presso un notaio che provvederà alla pubblicazione o 3) Dichiarazione, da rendere dopo il decesso, dal coniuge o, in mancanza, dai parenti più prossimi del defunto (in questo caso occorre la dichiarazione di tutti i parenti dello stesso grado).
- Certificato medico attestante l’esclusione di causa di morte dovuta a reato;
- in caso di morte accidentale o sospetta, Nulla osta dell’Autorità Giudiziaria alla cremazione;
- altre 2 marche da bollo di € 16,00, oltre quella dell'istanza, occorrenti per il rilascio dell'autorizzazione alla cremazione e per l'autorizzazione al trasporto al forno crematorio.
- Documento d’identità del richiedente.
Cosa si ottiene
Autorizzazione alla cremazione.
Tempi e scadenze
Immediati.
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Non è necessario prenotare ma ci si può recare direttamente all'Ufficio
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Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di
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Contatti
Unità organizzativa responsabile
Costi
n. 3 marche da bollo € 16,00
Procedure collegate all'esito
Ufficio morti – Servizio Stato Civile, Via San Sebastiano n. 27, piano I
Orario di ricevimento al pubblico: dal lunedì al sabato ore 9 - 12.
Vincoli
D.P.R. n. 285/1990
Legge n. 130 del 30/03/2001
Casi Particolari
Cremazione di resti mortali e di ossa:
le ossa e i resti mortali inconsunti, rinvenuti in occasione di esumazioni ordinarie (trascorsi 10 anni ) o dopo estumulazioni (trascorsi 20 anni), possono essere avviati alla cremazione a richiesta degli aventi titolo, previa autorizzazione dell’Ufficiale di Stato Civile. Trascorso tale periodo per l’avvio alla cremazione non è necessaria la documentazione comprovante l’esclusione del sospetto di morte dovuta a reato.
AFFIDAMENTO – DISPERSIONE DELLE CENERI
Nel rispetto della volontà del defunto, così come precisato per la cremazione, le ceneri possono essere affidate agli aventi titolo o disperse.
Considerata la delicatezza dell’argomento, al momento dell’istanza alla cremazione, l’avente titolo può richiedere l’affidamento o dispersione delle ceneri, la cui autorizzazione verrà concessa acquisito il verbale di cremazione rilasciato dal competente forno crematorio.
Ulteriori informazioni
E’ possibile introdurre in Italia le ceneri derivanti dalla cremazione di un cadavere deceduto all’estero, previo nulla osta consolare all’introduzione delle ceneri nel Paese.
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