Nel caso in cui vengano installati nuovi impianti è necessario descrivere dettagliatamente le sorgenti rumorose, indicare i dati di targa relativi alla potenza acustica, la loro ubicazione, nonché indicare l’esatto posizionamento su elaborato planimetrico. Se sono presenti ricettori nell’area di studio, occorre stimare il livello differenziale in facciata o negli ambienti abitativi nelle condizioni di potenziale massima criticità. Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento Comunale per la Tutela dall’Inquinamento Acustico nei casi in cui diverse sorgenti di rumore dovute a impianti tecnologici, anche appartenenti a soggetti differenti, insistano su un’area circoscritta contribuendo nel loro complesso a generare una situazione di disagio per la popolazione, il rispetto dei limiti differenziali di cui all’articolo 4 del D.P.C.M. 14 novembre 1997 deve essere verificato per ciascuna sorgente in riferimento al livello di rumore residuo ottenuto al netto dei contributi degli altri impianti.