Descrizione
L'origine degli stemmi è sicuramente militare, risalente al medioevo, quando i combattenti dei vari eserciti non avevano divise che ne consentissero l’individuazione. Nacque quindi la necessità di poter distinguere, anche da lontano, un cavaliere del quale non era visibile il volto. La soluzione più semplice, e che prese rapidamente piede, fu quella di contrassegnare le parti più visibili e resistenti, lo scudo e la gualdrappa del cavallo, con colori disposti secondo schemi individuali. A mano a mano che si moltiplicavano i simboli personali diveniva sempre più difficile ideare nuovi schemi e quindi ai soli colori cominciarono ad aggiungersi disegni che rappresentavano armi, attrezzi, animali, piante o altri oggetti. Il nuovo sistema di identificazione era così efficiente che venne adottato in quasi tutta Europa. Nasce quindi l’araldica, la scienza che dà le regole e che studia i vari simboli. Araldo era colui che aveva l’ufficio di riconoscere le armi dei cavalieri che si presentavano gridandone la forma ed il contenuto iconografico. Ma araldo era anche il “funzionario dell’esercito che gode della fiducia del re”.
Fatta questa breve premessa cerchiamo di dare un significato al nostro stemma.
Lo Stemma: il vecchio e il nuovo
L'aquila dello stemma di Siracusa reca nel petto una torre, altrimenti detta castello turrito. Essa è quanto rimane dell'antico stemma della città: la torre, appunto, che fu usata dal XV secolo al XVII secolo.
Della torre troviamo interessanti attestazioni in monumenti cittadini quali la Porta Marina (XV secolo), il pavimento della Cattedrale (XV secolo), la fontana degli schiavi (XVI secolo) e nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli (XVI secolo).
Lo stemma attuale risale alla prima metà del XVII secolo.
Lo scudo
Lo scudo rappresenta il supporto dell'emblema o dello stemma: è il fondo o il campo sul quale sono raffigurate le figure. La sua forma cambia secondo i territori e le diverse epoche nelle quali fu impiegato.
Il nostro scudo è di forma sannitaca
Il colore
I colori degli stemmi hanno tutti un significato recondito o palese. Spesso troviamo gli stessi colori e le stesse figure in diversi stemmi, ma sempre con piccole varianti che si combinano e si scombinano come in un caleidoscopio.
Il verde è il colore della Terra, delle piante e degli alberi; è paragonato allo smeraldo; tra i pianeti è attribuito a Venere; fra le stagioni alla primavera; per questo significa allegria e speranza.
L'aquila
Nella Posizione Araldica Ordinaria L'aquila è rappresentata di fronte, con zampe e penne della coda divaricate, ali aperte in volo spiegato e testa di profilo, che guarda a destra, come deve avvenire per ogni animale araldicamente corretto ... (si ricorda che nello scudo la destra è quella che l'osservatore vede a sinistra e viceversa, in quanto indica in realtà la destra di colui che porta lo scudo davanti a sé).
Nello stemma di Siracusa l’aquila, nobilissima fra gli uccelli e simbolo dell'impero, simboleggia il comando, la potenza, la vittoria.
Animale sacro e regina di tutti gli uccelli , personifica la città e ne è insieme emblema e forma simbolica. La fortezza che porta dipinta nel petto costituisce il compendio ideologico della figura di Siracusa. Come l’Aquila superava tutti gli uccelli, così Siracusa era “reina universal di Forza”.
Il simbolo dell’aquila volante coronata, con fulmine nelle unghie ed una fortezza dipinta nel petto identifica il concetto di immediatezza ed efficienza dell’azione difensiva e militare.
E’ oggetto di riflessione il fatto che nel nostro stemma l’aquila non ha le ali aperte in volo spiegato ma al volo abbassato e con l'ala sinistra chiusa ...
Il motto
Il motto è l'ornamento che dà maggiormente il carattere collettivo ad un'insegna. Nel nostro stemma, sotto lo scudo, la lista svolazzante d'azzurro, reca la scritta S.P.Q.S. (Senatus Populusque Syracusanus).