Mobility Managment
Previsto dal Decreto del Ministro dell’Ambiente del 20 dicembre 2000 – ed inserito all’interno della struttura di supporto comunale già prevista dal Decreto Ronchi, dei Comuni sopra 50.000 abitanti, il Mobility Manager D’area con il compito di:
- «promuovere azioni di divulgazione, formazione e di indirizzo presso le aziende e gli enti interessati ai sensi del decreto;
- assistere le aziende nella redazione dei PSCL (Piani degli spostamenti casa lavoro);
- favorire l’integrazione tra i PSCL e le politiche dell’amministrazione comunale in una logica di rete e di interconnessione modale;
- verificare soluzioni, con il supporto delle aziende che gestiscono i servizi di trasporto locale, su gomma e su ferro, per il miglioramento dei servizi e l’integrazione degli stessi, con sistemi di trasporto complementari ed innovativi, per garantire l’intermodalità e l’interscambio, e
l’utilizzo anche della bicicletta e/o di servizi di noleggio di veicoli elettrici e/o a basso impatto ambientale; - favorire la diffusione e sperimentazione di servizi di taxi collettivo, di carpooling e di carsharing
- fornire supporto tecnico per la definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione di contributi e incentivi diretti ai progetti di mobilità sostenibile;
- promuovere la diffusione di sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale;
- monitorare gli effetti delle misure attuate in termini di impatto ambientale e decongestione del traffico veicolare».
Il D.M. 12 maggio 2021, attribuisce le seguenti funzioni al Mobility Manager d’Area:
- attività di raccordo tra i mobility manager aziendali del territorio di riferimento, al fine dello sviluppo di best practices e moduli collaborativi, anche mediante convocazione di riunioni, una tantum o con cadenze periodiche, e organizzazione di incontri e seminari, comunque denominati, e svolgimento di ogni altra attività utile al miglioramento delle pratiche di redazione dei PSCL;
- supporto al Comune di riferimento nella definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibileacquisizione dei dati relativi all’origine/destinazione ed agli orari di ingresso ed uscita dei dipendenti e degli studenti forniti dai mobility manager aziendali e scolastici e trasferimento dei dati in argomento agli enti programmatori dei servizi pubblici di trasporto comunali e regionali.
Per il Comune di Siracusa il Mobility Manager D’area è l’Ing. Martina Rinaldo nominato con D.D. n. 606 del 15.02.2024 alla quale sono state affidate le seguenti attività:
- svolgimento delle indagini sul territorio necessarie alla conoscenza della reale domanda di trasporti e della relativa offerta;
- valutazione delle principali emergenze e criticità per individuare e programmare i primi interventi;
- razionalizzazione delle risorse esistenti con l’ottimizzazione del trasporto pubblico rendendolo più competitivo in termini di possibilità d’uso e di qualità del servizio;
- promozione di nuovi servizi di trasporto collettivo (linee dedicate, bus a chiamata, taxi collettivo, car sharing, car pooling);
- promozione della diffusione di sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale;
- sviluppo diffuso dell’intermodalità a favore del trasporto collettivo e della mobilità ciclabile;
- promozione della qualificazione urbana dei nodi di trasporto al fine di migliorarne l’efficienza l’attrattività;
- predisposizione degli strumenti di monitoraggio degli effetti prodotti dalle misure attuate in termini impatto ambientale e decongestionamento del traffico veicolare;
- coinvolgimento delle aziende e dei principali poli generatori di traffico sul territorio per la redazione di piani spostamento casa lavoro e l’individuazione di azioni e strategie per la promozione interventi di mobilità sostenibile coordinamento delle iniziative locali per la regolazione degli orari di servizi e aziende (Piani degli orari e progetti dedicati) per evitare l’eccessiva concentrazione dei flussi di traffico;
Il mobility manager d’area è autorizzato anche:
- stipulare ulteriori convenzioni con altri Enti, Associazioni e Aziende interessate;
- attivare e coordinare il tavolo tecnico con i soggetti interessati;
- predisporre il piano operativo e di gestione della Struttura con particolare attenzione alla ricerca di fonti di finanziamento;